TAIJI QUAN

Arte marziale raffinata, meditazione dinamica, ginnastica fisico/energetica/mentale, Disciplina del mutamento

Nel variegato mondo delle arti marziali esiste una pratica dalle potenzialità infinite:

Il Taiji Quan (letteralmente “Pugilato della Suprema Polarità”)

Il Taiji Quan è una disciplina completa, che nasce dalla filosofia Taoista e dalla medicina tradizionale cinese e si basa su un concetto olistico dell’uomo e può applicarsi ai molteplici aspetti dell’esistenza portando equilibrio, energia e nuova linfa vitale: è ginnastica fisico-energetica-mentale, è meditazione dinamica, è una raffinata Arte Marziale.

La pratica è basata sullo studio di sequenze, chiamate “Forme” o “TaoLu”, composte da un numero di movimenti che può variare da 8 a più di 100.

Per arrivare ad eseguire il primo Taolu completo dovranno prima essere assimilati il concetto di pieno e vuoto, di respirazione consapevole, di fluidità ed armonia; questo grazie alla pratica delle posizioni fondamentali e delle camminate base.

Il loro apprendimento è ricco di emozioni, perchè attraverso lo studio dei movimenti del proprio corpo si arriva a conoscersi meglio sia mentalmente che fisicamente, sciogliendo ed eliminando contratture e blocchi energetici che molto spesso hanno un’origine psichica.

Le spalle si rilassano, i dolori al collo e alla schiena scompaiono, le articolazioni si sciolgono, tutta la struttura del corpo diventa più leggera ed armonica.

Con i suoi movimenti dolci, lenti, armoniosi, stimola la circolazione del sangue, il fluire dell’energia Qi viene rivitalizzata, migliora il sistema cardiocircolatorio in primis, e di conseguenza tutti gli altri.

Aiuta la concentrazione e la quiete mentale, elimina lo stress e i suoi effetti devastanti per l’organismo, aumenta un maggiore equilibrio tra mente e corpo, aprendoci ad un senso di equilibrio anche con la natura stessa.

Aiuta inoltre ad avere una maggiore attenzione per i propri movimenti, come il camminare, il respirare, conferisce scioltezza e rilassamento del corpo.

La mente piano piano comincia a prendere coscienza di questo nuovo stato, acquisendo intuito, chiarezza e creatività.

Con la pratica e la costanza vivremo al meglio la nostra personale realtà psico-fisica, aumentando di conseguenza la nostra autostima.

I maestri cinesi del passato hanno creato questa disciplina, con l’intento di migliorare l’equilibrio e l’efficienza del corpo, erano profondi conoscitori della natura e hanno costruito tutta la loro antropologia su una fisiologia energetica estremamente ricca e complessa che ha fondamento sugli studi millenari di Medicina Tradizionale Cinese.

Questa scienza antica insegna che il Qi (energia vitale universale) alimenta tutto il corpo ed è la sua circolazione più o meno corretta che determina lo stato di salute o malattia.

Per questo parte integrante della pratica del Taiji sono gli esercizi di QiGong (antica arte cinese per lo sviluppo dell’energia vitale e per il risveglio energetico del corpo); senza allenamento del Qi la pratica sarebbe solo ginnastica o danza, in altre parole sarebbe uno “sport marziale”, non “Arte Marziale”.

Possiamo dire che il Taiji come ginnastica psicofisica è insuperabile per la sua capacità di ristabilire la salute sia del corpo che della mente. La sua azione positiva si esplica sul sistema nervoso centrale, sulle ghiandole e sugli organi interni, sulle articolazioni e sui muscoli.

Può essere praticato da tutti, a qualsiasi età, specialmente da coloro che non intendono sottoporsi a particolari sforzi fisici o cimentarsi in pratiche agonistiche, questo perché i movimenti e gli esercizi hanno uno svolgimento dinamico caratterizzato da un andamento lento e fluido dove ogni sforzo fisico è bandito, dove l’intenzione è posta sul creare il giusto equilibrio non solo nel gesto in sé, ma anche nel rapporto con le proprie emozioni ed i propri stati mentali.

C’è un preciso rapporto che lega la nostra vita psichica al nostro corpo.

In sostanza si può affermare che non c’è evoluzione interiore che non si accompagni a cambiamenti nella struttura e nell’uso del corpo stesso.

Parallelamente agendo quindi sulle abitudini motorie o sulle posture, si possono portare cambiamenti positivi nel proprio essere.

Mi piace definire il Taiji Quan una disciplina olistica che si caratterizza non solo come arte marziale o tecnica di lunga vita, ma verosimilmente come disciplina del mutamento che incoraggia la realizzazione dell’individuo.

I 10 principi del TAIJI QUAN

  1. Essere vuoti ed agili.
  2. Tenere rientrato il torace e tendere la schiena.
  3. Rilassare la vita per permettere la rotazione delle gambe da destra a sinistra.
  4. Distinguere il vuoto dal pieno.
  5. Abbassare le spalle e lasciare scendere i gomiti.
  6. Utilizzare l’intenzione non la forza muscolare.
  7. Connettere l’alto con il basso.
  8. Unire l’interno con l’esterno.
  9. Muoversi in modo lento, continuo senza interruzioni.
  10. Ricercare la calma nel movimento.

Chi è Christian?

Mi chiamo Christian Cerantola, mi dedico “ufficialmente” allo studio e alla pratica di arti e discipline olistiche da ormai più di 10 anni. La data esatta dell’inizio di questo percorso, in verità, non riesco ad individuarla.
Innamorato dell’Arte in ogni sua forma, affamato di conoscenza e del libero pensiero.
Fermamente convinto del fatto che prima di riconoscere la nostra parte Divina, il lavoro fondamentale sia di riconoscersi come “Umani”, perciò emotivi e certamente fallibili, ma con infinite possibilità di migliorare la propria condizione e aumentare il proprio sapere ogni giorno.

Sono stato allievo, e in un certo senso lo sarò sempre, di Shi Hen (Maestro e Mentore) Mauro Lunardon, fondatore della Scuola di Monaci Shaolin Chan Wu Bassano. Qui ho forgiato la mia persona, ricevendo una formazione marziale e la trasmissione, a mio parere, di fondamentali valori etici e comportamentali.
In questa scuola ho praticato con grande passione Kung Fu Shaolin, Taiji Quan, Qi Gong, Sanda (boxe cinese) e Meditazione Zen (Soto). Ho ricevuto le prime nozioni di MTC e delle varie filosofie di pensiero Buddista, Taoista e Zen.
Dopo anni di pratica sono diventato Istruttore Aics di TaijiQuan stile Yang, Qi Gong e Kung Fu Shaolin.

Ho conseguito il primo livello di Reiki metodo Usui, sono operatore base in Cristalloterapia Kimana, ho conseguito il Corso di DNA Avanzato di Theta Healing per operatori, un corso per per operatori in tecniche di attivazione e ricerca talenti secondo i Metodi di Baba Bedi e il corso di Tecniche Energetiche, Ipnotiche e Regressive, e altri corsi minori tra tecniche vibrazionali e di meditazione.
Sto frequentando, inoltre, il corso di Master in Pranopratica nell’Università Popolare Centro Studi D.E.U.S.

Il Taiji Quan resta comunque il primo amore, la mia casa, la linfa vitale che guida ogni mio respiro e gesto, nella sua essenza ritrovo me stesso e continuo ogni giorno a trovare risposte alle mie domande.

I corsi si terranno il Giovedì. A breve maggiori informazioni.

E-mail: taijiquan.corsi@gmail.com

Cell: 333/9133621